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BAIA DEGLI SCHIAVISTI E SUE CITTA'
La Baia degli Schiavisti, sorta nel continente orientale sulle ceneri dell'Impero di Ghis, tanto che le attuali grandi città che la costellano hanno mantenuto come simbolo principale l'Arpia, stemma dell'antico impero ghiscariano. Ciò che accomuna tutte le città che si affacciano sulla Baia è il commercio degli schiavi, fiore all'occhiello della loro economia e sistema su cui basano la loro organizzazione sociale e politica.
Astapor
La città è fatiscente e antica, costruita con mattoni rossastri che si dice si siano tinti del sangue degli schiavi morti per costruirla. Le polveri rossastre sono talmente fastidiose da rendere necessario per le donne camminare col volto coperto da fazzoletti e veli di seta. Il simbolo del commercio degli schiavi astaporiani sono gli Immacolati; questi schiavi, castrati ed addestrati fin da bambini non solo al combattimento ma anche alla perdita di qualsiasi umanità od emozione, rappresentano l'unica difesa della città che non può contare di un vero sistema di guardia cittadina. Lo schiavismo ad Astapor è piuttosto crudele esprimendo il proprio culmine nelle fosse di combattimento dove per il divertimento dei figli dell'arpia, gli uomini liberi, vengono fatti scontrare anche bambini contro animali feroci. Il governo di Astapor è affidato ai Buoni Padroni, gli schiavisti più importanti che gestiscono il commercio degli Immacolati.
Yunkai
E' la più piccola delle tre città della baia e a differenza di Astapor è costruita su mattoni gialli, da qui il soprannome di città gialla. Anche Yunkai basa la sua economia sul commercio di schiavi, anche se è famosa non per la formazione di guerrieri ma di schiavi del piacere. A Yunkai infatti agli eunuchi vengono tagliati i soli testicoli e uomini e donne schiavi apprendono la via dei sette sospiri e le dodici posizioni del piacere. I governanti di Yunkai si chiamano Saggi Padroni.
Mereen
E' la più grande delle tre città della baia , costruita con mattoni riccamente colorati. Anch'essa basa la sua economia sul commercio degli schiavi, adoperati in tutti gli ambiti di servizio e pratica la castrazione come avviene a Yunkai, risparmiando quindi il pene. I Grandi Padroni governano la città dalla Grande Piramide costruita a ridosso del fiume Skahazadhan; è dotata di templi e fosse di combattimento.
New Ghis
Nuova Ghis è una città situata su un'isola del Golfo della Sofferenza, vicino al confine con il Mare dell'Estate. Si trova a sud di Ghaen, mentre Ghiscar e le rovine di Vecchia Ghis si trovano a nord, oltre il Canale di Ghis. E' la piu nuova tra le città sorte sulle rovine del vecchio Impero Ghiscari, ma anche la più dinamica e viva. Dispone di un esercito diviso in varie legioni composte da cittadini liberi che prestano servizio militare per tre anni. I soldati vengono armati e addestrati sul modello degli Immacolati. Nonostante diano un'impressione migliore degli schiavi soldati di Yunkai, i soldati di Nuova Ghis sono comunque decisamente meno forti degli Immacolati, che dedicano l'intera vita alla guerra e non per pochi anni come loro.
Buoni Padroni di Astapor
Grazdan mo Ullhor
Kraznys mo Nakloz
Saggi Padroni di Yunkai
Grazdan mo Eraz
Yurkhaz zo Yunzak, comandante supremo degli eserciti e degli alleati di Yunkai
Yezzan zo Qaggaz, detto la "Balena Gialla"
Malazza, detta la "Ragazza Generale"
Paezhar zo Myraq, detto il "Piccolo Piccione"
Chezdhar zo Rhaezn, Maezon zo Rhaezn e Grazdhan zo Rhaezn, fratelli, soprannominati "Lord Sferraglianti"
Ghazdor zo Ahlaq, detto "Lord Guance Cascanti"
Morghaz zo Zherzyn, detto il "Conquistatore Sbronzo"
Gorzhak zo Eraz, detto "Faccia di Budino"
Faezhar zo Faez, detto il "Coniglio"
Grandi Padroni di Mereen
Casa di Zhak
Casa di Hazkar
Casa di Ghazeen
Casa di Merreq
Casa di Loraq
Casa di Pahl
Casa di Yherizan
Casa di Galare
Casa di Kandaq
Alti Padroni di New Ghis
Casa di Makraq
Casa di Ghicar
Casa di Imhril
Casa di Uhmasha
Casa di Kosmam
Casa di Ghenevran.